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Menzogna, indietreggiamento, e nuova menzogna del CRIF

Comunicato per diritto di replica al CRIF (consiglio delle istituzioni ebraiche di Francia) del 6 marzo 2012, seguìto dal commento della Sig.ra Anne Kling alla reazione di Marc Knobel, “incaricato di missione” del CRIF.

Lettera raccomandata, con avviso di ricevimento, inviata il 6 marzo 2012 da Robert  Faurisson —, 03200 Vichy, al Signor Presidente responsabile del Conseil représentatif des institutions juives de France, 39 rue Broca, 75005 Parigi:

Signor Presidente,

Vi prego di ben voler pubblicare il testo seguente ai termini e alle condizioni previste dalla legge che regola “il diritto di replica” (legge per la fiducia nell’economia numerica, 2004, modificata nel 2011, articolo 6, §IV).

Vogliate gradire i miei saluti.                      R. Faurisson

 

COMUNICATO PER DIRITTO DI REPLICA

 

In un articolo pubblicato il 22 febbraio 2012, intitolato “Extrême droite et Iran: le grand amour” (Estrema destra ed Iran: il grande amore) e firmato da Marc Knobel, si parla del mio incontro a Teheran con il Presidente Ahmadinejad. Accanto ad una fotografia che mi ritrae mentre converso col Presidente si legge la seguente frase: “Di più, Faurisson può ringraziare Ahmadinejad, al quale egli probabilmente deve accendere una candela: un assegno di €120.000 come premio!” (https://www.crif.org/tribune/extreme-droite-et-iran-le-grand-amour/30010).

La verità è ciò che segue: né prima né durante né dopo il mio soggiorno a Teheran ho ricevuto, sia dal presidente iraniano sia da uno qualunque dei suoi rappresentanti, “un assegno di €120.000” neppure qualsiasi altra somma di denaro, sia mediante assegno che sottobanco o in qualunque altro modo.

R. Faurisson

Nota alla data di lunedì 12 marzo 2012: in questo stesso giorno ho ricevuto l’avviso di ricevimento di questa lettera, ricevuto dal suo destinatario il 9 marzo 2012 e debitamente firmato. Sono in attesa di vedere se il CRIF pubblicherà questo testo per diritto di replica. Se non lo farà o se lo farà senza rispettare le regole, perseguirò in giudizio il responsabile del CRIF.

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Il 22 marzo 2012 la Sig.ra Anne Kling ha pubblicato sul suo blog “La France LICRAtisée” [la Licra – Ligue internationale contre le racisme et l’antisémitisme – essendo un altro organismo importante della lobby ebraica che fa la legge nel paese – NdT] gli elementi qui sotto (http://france-licratisee.hautetfort.com/archive/2012/03/22/quand-le-crif-recule.html):

 

QUANDO IL CRIF  INDIETREGGIA …

Ma sì, ma sì, capita… Finalmente, le azioni giudiziarie, questo è fastidioso per tutti, anche per un commissario politico del CRIF. Ho ricevuto l’info seguente, cui mi fa piacere e sento di dover ricambiare:

Marc Knobel, del CRIF, minacciato di un’azione giudiziaria dal Prof. Faurisson che egli aveva accusato di aver ricevuto €120.000 dalle mani del presidente iraniano, si appiattisce! Ma, nel momento stesso in cui, cercando di riparare, afferma che lui “non ci tiene” a “dire una cosa che non è esatta”, omette un dettaglio che vedremo più tardi (http://www.crif.org/fr/tribune/précision-concernant-un-article-sur-robert-faurisson/30410).

Precisazione riguardante un articolo su Robert Faurisson
Da Marc Knobel, 21 marzo 2012

Il 15 febbraio 2012 sul sito internet del CRIF ho pubblicato un articolo intitolato: “Faurisson et Ahmadinejad: le couple infernal”. In questo articolo ho riferito che il 2 febbraio 2012 Robert Faurisson aveva ricevuto dalle mani di Mahmoud Ahmadinejad il primo premio detto del “coraggio, della resistenza e della combattività”, in margine del 30° Festival Internazionale del Film di Teheran. Egli è inoltre fotografato col Presidente iraniano.

Il 22 febbraio, sono ritornato su questo argomento, pubblicando un nuovo articolo intitolato questa volta: “Extrême droite et Iran: le grand amour”. In questo articolo ho aggiunto che Faurisson aveva ricevuto un assegno di €120.000 da Ahmadinejad, durante quel Festival. Orbene, l’informazione che mi era stata data poco prima della redazione di questo articolo era falsa.

Se Robert Faurisson ha difatti ricevuto quel primo premio, non ha ricevuto del denaro prima, durante o dopo quel Festival, stando alle nuove informazioni che mi sono state comunicate parecchio tempo dopo la stesura di quell’articolo. Voglio perciò ristabilire i fatti. Non è necessario – fosse anche per combattere il negazionismo e Robert Faurisson – dire una cosa che non è esatta e io non voglio farlo.

Tuttavia, se Robert Faurisson non ha ricevuto denaro (e ne prendo atto qui), egli però è ritornato in Iran ed ha ricevuto ancora una volta questa consacrazione che il regime dei Mullah e [sic] l’unico regime al mondo ad accordargli.

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Nota: Ecco la menzogna dovuta all’omissione: il Sig.re M. Knobel passa completamente sotto silenzio il fatto che il 15 marzo era stato recidivo (il mio messaggio intitolato Le livre de Valérie Igounet sur le Prof. Faurisson”) e aveva dichiarato: “Come meravigliarsi, in queste condizioni, che all’inizio del mese di febbraio 2012 Ahmadinejad ha consegnato, a Teheran e personalmente, un assegno di €120.000 a Faurisson?”

24 marzo 2012


Traduzione a cura di Germana Ruggeri