Secondo il Talmud, Gesù è immerso, per l’eternità, in escrementi in ebollizione
Il Talmud impregna profondamente la vita ebraica, ivi compresi gli aspetti materiali dell’esistenza quotidiana. È la trascrizione della tradizione orale ebraica. Opera fondamentale del giudaismo, esso è destinato a servire da codice del diritto canonico e del diritto civile.
Gli ebrei si lamentano spesso dell’immagine che danno di loro il Vangelo o la dottrina cristiana. Ma quale immagine si trova, per esempio, di Gesù Cristo nel Talmud?
Questa immagine è atroce. La sola descrizione della sorte riservata a Gesù dopo la sua morte fornisce un esempio di cosa il Talmud racconti del “falso Messia”:
[Nel primo secolo D.C., un certo] Onkelos, figlio di Kalonikos era il figlio della sorella di Tito. Egli aveva intenzione di convertirsi alla religione ebraica. Egli andò ad evocare Tito dal mondo dei defunti con le arti magiche, e gli chiese: Chi è tenuto in maggiore considerazione [nell’altro mondo]? Egli rispose: Israele. […] Gli chiese: Quale è la tua punizione [nell’altro mondo]? Egli rispose: Ciò che ho decretato per me stesso. Ogni giorno le mie ceneri vengono raccolte e viene pronunciata una sentenza nei miei confronti ed io vengo bruciato e le mie ceneri vengono sparse sui sette mari. Poi andò ad evocare Balaam con la magia. Gli chiese: Chi è tenuto in considerazione nell’altro mondo? Egli rispose: Israele […] Poi gli chiese: Quale è la tua punizione? Egli rispose: Con lo sperma bollente. Poi andò ad evocare con la magia i peccatori d’Israele [o, come affermato in una nota che si riferisce ai codici di Monaco del Talmud, soltanto Gesù] Egli chiese loro: Chi è tenuto in considerazione nell’altro mondo? Essi risposero: Israele. Che ne direste di unirvi a loro? Essi risposero: Ricerca il loro benessere, non cercare di fare loro del male. Chiunque li tocchi tocca la pupilla dei propri occhi. Egli disse: Quale è la vostra punizione? Essi risposero: Con escrementi bollenti, poiché un Maestro ha detto: Chiunque si faccia beffe delle parole dei Saggi è punito con escrementi bollenti” [tradotto dall’inglese].
Fonti:
1) Der Babylonische Talmud [Gittin, V, VI, Fol. 57], neu übertragen durch Lazarus Goldschmidt, Jüdischer Verlag, Berlin 1932, p. 368 (“Mit siedendem Kote”);
2) The Baylonian Talmud [Seder Nashim, Gittin, Fol. 57], under the editorship of Rabbi Dr I. Epstein, The Soncino Press, London 1936, p. 260-261 (“With boiling hot excrement”).
P.S. La versione ebraica tedesca fa figurare il nome di Gesù nel corpo stesso del testo e la versione ebraica inglese in una nota, n° 4, posta in calce.
Spiegazione: ho redatto questo testo per l’avvocato di Marcel Junin, professore in congedo dall’insegnamento cattolico in Francia. In una lettera al quotidiano Sud-Ouest, il Sig. Junin aveva, in termini moderati, espresso il suo disaccordo con Monsignor Eyt, arcivescovo di Bordeaux, che, in una conferenza, aveva detto che solo i Romani erano stati responsabili della morte di Gesù. Il rabbino capo di Bordeaux è intervenuto per dire che gli ebrei non avevano alcuna responsabilità nella morte di Gesù, visto che il racconto evangelico su questo punto era infarcito d’inverosimiglianze. La LICRA (Ligue internationale contre le racisme et l’antisémitisme) ha sporto querela in tribunale contro il Sig. Junin. In prima istanza, quest’ultimo è stato assolto, ma la LICRA ha interposto appello. L’appello è stato sostenuto ad Agen. La sentenza sarà emessa il 12 giugno. L’avvocato è pessimista. [In appello, il Sig. Junin è stato infine condannato a pagare un’ammenda (con la condizionale), i danni e relativi interessi e le spese giudiziarie.] È ad Arthur Butz che devo testi e riferimenti. Pare che nelle versioni attuali, salvo le versioni in ebraico, il Talmud sia comunemente falsificato. Vedere lo straordinario libretto d’Israel Shahak, Jewish History, Jewish Religion: The Weight of Three Thousand Years.[1]
31 marzo 1995
[Articolo pubblicato in appendice al libro Il Revisionismo di Pio XII, 2006, disponibile presso le Edizioni all’Insegna del Veltro, Parma]
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[1] Da allora l’opera è stata tradotta in italiano con il titolo Storia ebraica e giudaismo: il peso di tre millenni, Centro librario Sodalitium, Verrua Savoia 1997.